mercoledì 4 gennaio 2012

Bruno || Ordinary People Triptychs

Bruno || During the Shooting

Un po' di tempo fa, girando tra le pagine di Flickr, mi sono imbattuto nell'opera di un giovane fotografo di sicuro talento che mi ha colpito molto.
Costui è conosciuto, sul famoso social network, con il nick theblackstar e, a mio parere, è un vero e proprio artista.
Il suo nome è Adde Adesokan, CEO di una agenzia di Comunication & Design chiamata Polargold e Art Director, con un talento veramente spaventoso.
La sua fotografia è legata a due dei generi che io prediligo: la street-photography e la ritrattistica.
In questo ambito Adde è diventato un vero e proprio maestro, specializzandosi in un filone (molto seguito su internet) che non fa altro che unire (in maniera meravigliosa, aggiungerei) questi due generi fotografici:
il genere dei "Portraits of Strangers" - letteralmente, i "Ritratti di Persone Sconosciute".
Adde va in giro per strada, inquadra qualcuno che può sembrargli un personaggio con una storia interessante o, comunque, con un aspetto che attiri interesse, lo avvicina, comincia a parlargli, lo conosce, gli parla del suo progetto, prova a cogliere la sua storia e poi gli scatta dei ritratti.
Continuando a sperimentare, dopo un po' di tempo, è arrivato a partorire un'idea a mio avviso geniale:
realizzare dei ritratti fuori dal comune, dividendoli in trittici.
E' così, probabilmente un po' per caso, che è nato il progetto "Triptychs of Strangers" di cui mi sono follemente innamorato.
I suoi trittici (che potete vedere non solo sul suo album Flickr, ma anche su suo sito ufficiale) sono talmente carichi di potenza visiva, talmente comunicativi, che mi sono entrati nella mente da subito e hanno scatenato in me immediatamente la voglia di provare ad imitare la sua idea.

Così, con tanta voglia di provare, ho cominciato quello che, ad oggi (dopo decine e decine di scatti) posso definire un mio "progetto".
Ho cominciato a scattare qualche ritratto a qualcuno dei miei amici.
Non sarei stato capace di approcciare con degli sconosciuto per proporgli una cosa simile. Per le questioni di privacy, oggigiorno, sembra diventato difficilissimo poter realizzare qualche fotografia.
E non ho intenzione di immortalare dei modelli/modelle... quello che voglio sono persone normali.
Gente comune. Con i propri pensieri, le proprie preoccupazioni, il proprio mestiere, i propri sogni, le proprie passioni.
E' nato allora "Ordinary People Triptychs".


All'inizio, il fatto che io inquadrassi non solo i volti dei miei soggetti ma anche mani e piedi, li lasciava un po' perplessi.
Dopo aver sfornato i primi trittici ed averli pubblicati su Flickr, la curiosità è aumentata e tutti sono rimasti abbastanza affascinati da questo genere di ritratto.
Quello che provo a fare è cercare di personalizzare al massimo questo "genere"...di non fermarmi ad una semplice realizzazione a trittico dell'immagine. Ma di studiare tutto. Ognuna delle foto.
Inquadrature, luci, angolazioni, contrasti...
Il mio viaggio parte dall'ispirazione che il lavoro di Adde Adesokan mi ha dato e continua, sempre in evoluzione... sperando di riuscire a raggiungere un grado di "personalizzazione" tale, da riuscire a dividerlo definitivamente dall'idea di partenza.

Sperando sia di vostro gradimento, vi presento l'ultimo dei miei trittici.

Bruno || Triptych - Eboli (SA) Italy

Il soggetto di questo trittico è un mio carissimo amico d'infanzia, Bruno, che oggi vive a Bologna e che non vedo più molto spesso.
Ho voluto dedicargli quest'immagine perché ritengo possa farmi ripensare ai tempi in cui ci si vedeva tutti i pomeriggi e si parlava di ogni cosa. A tempi in cui pensavamo che niente ci avrebbe portato così lontani da casa nostra!
Se avete intenzione di leggere la sua "storia" e capite qualcosina di inglese, vi invito a cliccare sul link:
- Bruno || Triptych - Eboli (SA) Italy - 
nella descrizione dello scatto im piace scrivere sempre dei soggetti che vado ad immortalare.

Ho realizzato tutti gli scatti di questo shooting in una soffitta - quella di Bruno, per la precisione - (il nostro ritrovo usuale per le partite a poker, durante le feste di Natale) dove l'illuminazione lascia un po' a desiderare.
Avendo a disposizione qualche altro amico da sfruttare come assistente e un bel po' di iPhone, ho provato a sfruttare l'app iTorcia per creare delle luci aggiuntive.
Grazie all'aiuto dei miei amici, allora, ho posizionato due iPhone alla destra e alla sinistra del soggetto, abbastanza vicini, in modo da ottenere una buona luce abbastanza omogenea.
Ovviamente il processo di illuminazione "artificiale" è stato ripetuto per il volto, poi per le mani ed infine per i piedi! Il risultato, tutto sommato, non mi è per niente dispiaciuto! :)

Quella d'apertura, invece,  è una foto che è venuta fuori durante lo shooting.
L'atmosfera era comunque molto ilare e divertita, di risate ce ne siamo fatte tante!
E Bruno, dal canto suo, pur provando a rimanere serio per qualche secondo, si è lasciato andare più volte in risate di puro gusto. La raffica ha fatto il resto.
Dopo averle viste a schermetto, ho subito pensato di doverne tirare fuori un trittico "alternativo"...e così ho fatto.

Infondo, sono molto soddisfatto dei risultato che siamo riusciti ad ottenere...
E contentissimo, innanzitutto, che le foto siano piaciute tanto anche a Bruno! :D
Eccovi il suo ritratto, senza tagli!

Stay Tuned!

Bruno || Portrait - Eboli (SA) Italy

Se vi interessa il resto dei miei trittici, potete cliccare quissotto:
.::Ordinary People Triptychs::..

1 commenti:

Simone ha detto...

Francesco bellissimo il tuo ultimo trittico e molto bello l'articolo... direi che finalmente hai trovato un tuo stile in questo tipo di ritratti dove secondo me le tue doti di fotografo escono al meglio. Lo trovo splendido in tutte le sue sfaccettature. E' comunicativo, di grande impatto, la composizione è fantastica, e il bianco e nero è perfetto.

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