sabato 27 ottobre 2012

"Dalle3alle3" - Bloggando, vi racconto... [Prima parte]



Ultimamente, quando penso di cominciare un'articolo sul blog, ho in mente sempre la stessa frase:
"Il tempo è sempre meno".
Ed è la verità.
Perché se oggi mi ritrovo a scrivere un articolo al mese (o forse anche meno) il motivo principale resta questo... ho pochissimo tempo! :D
Ovviamente la cosa si riflette anche sulla fotografia. E la voglia di realizzare nuovi scatti cresce sempre di più.

In ogni caso, se sono così indaffarato il motivo è legato a qualcosa che ha a che fare con interessanti progetti.
Uno di questi, ultimato da pochissimi giorni, abbraccia simultaneamente entrambe le mie passioni: la grafica e, ovviamente, la fotografia!

Ed è proprio di questo progetto che volevo parlarvi oggi...provando a raccontarvi una delle esperienze più belle e gratificanti che ho avuto modo di fare, negli ultimi tempi.
Sto parlando di "Dalle3alle3".
"Cos'è?" - vi chiederete voi.
Un contest di fotografia che ho avuto il piacere di organizzare insieme ai miei amici dell'associazione "...per eboli".
Un progetto con il quale abbiamo provato a coinvolgere tutti gli appassionati di fotografia della mia città ad affrontare una vera e propria sfida lunga 12 ore (dalle 3 alle 3 - o meglio dalle 15 alle 3 - appunto), durante le quali i partecipanti dovevano realizzare 12 scatti (uno per ora) che raccontassero, in un modo qualsiasi, Eboli ed i suoi abitanti.

Abbiamo cominciato a stendere i progetti per la realizzazione del contest un bel po' di mesi fa, quando (detto tra noi) l'idea ci sembrava interessantissima, innovativa, ganza... ma praticamente impossibile.
Grazie al lavoro indefesso di tutti (12 soci - manco a farlo apposta :P ), siamo riusciti, però, a concretizzare la cosa e a farla diventare un evento di notevole risonanza in città.
Tutti ne hanno parlato. Tutti ne parlano ancora.
E' stata una piccola grande soddisfazione. Per me. Per l'associazione tutta.

Partiamo dal principio.
L'idea m'è venuta quando su internet mi sono imbattuto, per caso, sfogliando tra le mille pagine che parlano di fotografia salvate nella mia "lista preferiti", nel sito di "24hour project".
Probabilmente, se siete appassionati di fotografia come me, ne avrete già sentito parlare: due ragazzi americani, hanno deciso di lanciare questa "sfida" fotografica, coinvolgendo circa 65 fotografi di tutto il mondo, provenienti da 35 città differenti di tutti i continenti, per far realizzar loro un racconto fotografico di 24 ore, non-stop, che raccontasse per immagini la trasformazione di ognuna delle città di provenienza dei partecipanti, dalla prima all'ultima ora del giorno.
Tutto questo simultaneamente, postando (anche con l'aiuto di social network, quali instagram) ad ogni ora la foto appena scattata.
Un progetto veramente interessante, che mi ha subito colpito.

Inizialmente avevo pensato di affrontare da solo, come sfida personale, un progetto simile... per poter raccontare anche io, secondo la mia visione, la città di Eboli.
Poi è scattata la scintilla: perché non provare a coinvolgere anche altri appassionati? Perché non organizzare un vero e proprio progetto che ricalcasse le orme del "24hour" anche ad Eboli?
Ed è così che ho deciso di parlare della mia idea ai ragazzi dell'associazione "...per eboli".

Quando glie ne parlai per la prima volta, le loro reazioni furono di entusiasmo totale.
Tutti, dal primo all'ultimo, capirono subito che l'idea poteva essere buona, interessante e che avrebbe, potenzialmente, potuto entusiasmare anche tanti altri ragazzi della nostra città.
Tutti, dal primo all'ultimo, hanno abbracciato in pieno il progetto e deciso di investire le loro energie per  realizzare qualcosa di mai visto prima.
In breve tempo avevamo deciso di organizzare la cosa.

Grazie al loro prezioso aiuto siamo riusciti a trasformare la formula iniziale di "24hour project", adattandola al meglio alla nostra realtà.
Non più 24 ore ma solo 12.
Non più una semplice sfida tra foto amatori, ma un contest vero e proprio, con premi finali, una giuria... aperto a tutti quanti volessero provarci: fotografi, amanti della fotografia, creativi o semplici curiosi con la voglia di mettersi in gioco e di raccontare la propria città grazie alle foto.
Era così che stava nascendo "Dalle3alle3 - 12 scatti ...per eboli".
Non più una sfida fotografica dove sarebbe stata necessaria un'attrezzatura di alto livello, ma un concorso da affrontare anche armati solo di telefonino.
Quello che volevamo non era raccogliere progetti fatti di foto tecnicamente perfette, ma progetti con un contenuto, con storie vere... raccontate attraverso l'occhio degli ebolitani.

Ci siamo messi immediatamente al lavoro ed abbiamo cercato di realizzare qualcosa di unico.
Qualcosa che nella realtà della nostra città (ma anche di tutte le città vicine a noi) non esisteva.
Insomma, non il classico concorso fotografico... ma qualcosa di innovativo, diverso, giovane.
Un concorso dove ogni "fotografo" non partecipava solo passivamente, sottoponendo la sua opera al giudizio di qualche esperto e basta... ma dove tutti avrebbero partecipato in modo ATTIVO, rincorrendo la luce migliore, lo scorcio più bello, l'attimo giusto, in quelle precise dodici ore ...che sono state un'esperienza favolosa!


E' così che è iniziata quest'avventura.
Con un'idea semplice ma innovativa e tanto spirito d'iniziativa.
Poi è arrivato il lavoro.
Ho avuto l'opportunità di occuparmi personalmente di tutto (o quasi) l'aspetto comunicazionale della manifestazione: dall'identità visiva, alla comunicazione sui social network, alla realizzazione di un blog dedicato... fino alla documentazione con un po' di foto, di tutte le varie fasi del contest.
E' stato faticoso... ma mi sono divertito tanto. :)
Per fortuna, sono stato affiancato alla grande da tutti gli amici dell'associazione che mi hanno dato una mano enorme per riuscire a concretizzare questa cosa. Li ringrazio infinitamente!

Con questo articolo era proprio di questo che volevo parlarvi, in effetti...
Di come ho provato a creare qualcosa che colpisse il pubblico e che creasse interesse nei confronti dell'evento, sfruttando le mie (misere :P) conoscenze e le piccole risorse che avevamo a disposizione.
Raccontarvi, un passo alla volta, come si è sviluppato tutto il progetto di "Dalle3alle3".
L'introduzione, però, è stata più lunga del previsto...
Ma era doverosa :P
Vi rimando al prossimo articolo, se vi interessa, per parlarvi di tutto il mio progetto! :D

A presto! :P

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