domenica 5 maggio 2013

E se vi dicessi che sto per cambiare?



Già.... e se vi dicessi che sto per cambiare un po' di cose, dal punto di vista ciberneutico? :P

Sto rifacendo il look al mio sito personale, per avere il modo di aggiornalo più spesso.

La vecchia versione del sito (che potremmo definire la versione 1.0) era stata realizzata da me completamente in html - non sono così bravo, purtroppo... - e, con quella impostazione, risultava veramente molto macchinoso da modificare. Anche una semplice aggiunta di foto, per come avevo realizzato il tutto, era un vero e proprio calvario (infatti da quando è nato, praticamente, francescoagresti.com non è mai stato aggiornato!).

Allora mi sono deciso a rivedere il tutto... ed a realizzare il mio sito su una base WordPress.
Già... (...so benissimo che molti di voi amici fotografi già lo usate!!! :D )
A questo punto, visto che WordPress nasce proprio come una piattaforma di blogging, mi sembrerebbe opportuno spostare anche il BLOG da quella parte... in una sezione specifica del sito stesso.
Non so... sono un po' spaventato dal fatto di dover "perdere" questo spazio che (anche se con mille difetti) cominciavo a sentire più mio...
E poi c'è tutta la questione del trasferimento dei contenuti...
Insomma... ci saranno un po' di mal di testa da sopportare!

Innanzitutto spero che voi che mi state seguendo, comunque, continuiate a farlo... a prescindere da tutto! ;)

Un saluto!

giovedì 2 maggio 2013

We are all tourists - Si, ammettiamolo, siamo tutti un po' turisti!


Volevo scrivere qualche riga sulla piccola parentesi in Toscana dello scorso fine settimana.
Anche se il tempo a disposizione è sempre pochissimo, ho cercato di ritagliarne un po' per poter stendere due righe con qualche considerazione personale: sul luogo visitato, sulla fotografia, sulla macchina che ho utilizzato.
Lo faccio approfittando della "pubblicazione" (chiaramente on-line) della serie di foto che ho scelto, riguardanti questa parentesi toscana.

Come posso partire?
Innanzitutto ripetendo la considerazione che ho fatto qualche post fa... 
"Le città turistiche, le città d'arte italiane (ma credo che la cosa possa espandersi a quelle di tutto il mondo) non sono fotografabili!"

L'enorme massa di turisti, aggiunta agli abitanti, aggiunta ai cani, aggiunta agli eventuali alieni... rende praticamente impossibile l'affrontare il soggiorno con l'intenzione di fare buona fotografia.

Che poi... forse la mia affermazione è esagerata.
Diciamo che le città turistiche non sono fotografabili per me!
Sono sicuro che ci sono tantissimi altri fotografi che in situazioni del genere, invece, riescono a dare il meglio di se stessi... attratti dalla grande folla, incuriositi e stimolati dall'enorme massa di persone che si muove confusamente tra le strade della città.

Certo, si può passare maggiormente inosservati con la fotocamera alla mano...
Ma quel caos, a mio modo di vedere, distrae troppo e rende difficilissimo il riuscire a concentrarsi su un obiettivo da raggiungere.

I turisti. 
Già...i turisti.
Cosa poteva "inquadrare" la mia macchina fotografica se non decine e decine di turisti (o presunti tali) che, naso all'insù e occhi agli schermetti delle macchine fotografiche, erano (come me) intenti ad immortalare la splendida città che stavano visitando?

E' così che, mancando di ogni altra ispirazione, mi è venuto in mente di dedicare una mini-serie a loro... a noi... 
Ai turisti che si lasciano affascinare dalle bellezze dei luoghi che vanno a visitare e che, stravolti da queste meraviglie, non riescono a fare nient'altro! :D

Ero partico con tutt'altra intenzione, lo ammetto... ma poi, una volta in giro per le strade di Firenze, ho avuto l'idea. L'ispirazione tardava a farsi viva ed ho dunque preferito provare a sfruttare una delle cose che mi stava "infastidendo" (fotograficamente) per rigirarla a mio favore.
E' così che ho pensato al fatto che, infondo, in queste situazioni "Siamo Tutti Turisti" - consapevoli o inconsapevoli.

- Chissà se qualcuno di voi troverà interessante questa sorta di "reportage" sul comportamento delle persone nelle città d'arte... sulle abitudini di mangiare un boccone seduti vicino ad un monumento o di stare seduti su dei gradini con l'immancabile bottiglietta d'acqua a portata di mano.
Chissà se vi rivedrete un po' negli sguardi verso l'alto di quelli che provano a fotografare le enormi facciate delle chiese o nelle persone annoiate in quelle lunghe file per entrare nei musei.
E chissà se chi in queste città ci abita, invece, un po' si riconoscerà nella vecchietta che scruta dall'alto della sua finestra - semi nascosta - le orde di persone che si incamminano per le stradine... oppure nella noia (mista a sonno) della guida di museo che probabilmente ha visto e rivisto così tante volte quelle scene da sentirne, ormai, solo l'effetto soporifero.

Insomma... potrebbe essere visto come un racconto sulle abitudini dell'uomo... sul modo che abbiamo di vivere queste esperienze turistiche.
Forse sarà banale. Ma sono sicuro che, almeno un po', in questi ignari personaggi potremmo rivederci anche noi! :)

Dedico giusto un'altra parolina per "spiegare" (nel caso servisse) la scelta della post produzione dell'intero set - prima di intraprendere un'altro discorso sulla Fuji X10 (che è stata tutta la mia attrezzatura in questi 3/4 giorni toscani):
sono rimasto molto affascinato dalla resa della simulazione pellicola Fuji che avevo impostato direttamente On-Camera. A schermetto le foto mi sembravano praticamente già perfette.
Tornato a casa, allora, ho deciso di sviluppare i Raw allo stesso modo... provando a simulare una Fuji Superia con un pochetto di rumore aggiunto (che, in questi casi, non guasta mai!)
Ecco perchè la scelta di questi toni "vintage" in tutto il reportage.
Tra l'altro, in molte delle foto partivo già dal JPG on camera - perchè mi ero messo in testa di provare un po' di funzioni della macchina e spesso, attivandone alcune, la X10 restituiva solo il file JPG e non più il RAW.

Beh... che altro dire... spero vi piaccia qualche scatto!
E sappiate che (se funziona) mi piacerebbe continuare il progetto in occasione di qualche altra visita ad una città turistica italiana. Vedremo :D


















 
Le foto sono state scattate tutte tra Firenze e Siena, come dicevo prima, con una Fuji X10.
Quello che posso dire, velocissimamente, su questa macchina fotografica è che - dal punto di vista della maneggevolezza e della comodità in fase di scatto - è qualcosa di unico!
Non mi sono mai trovato meglio con una macchina fotografica.

Tutti i tasti al posto giusto. Possibilità di cambiare le impostazioni in maniera immediata ed intuitiva, senza dover ricorrere alla classica "entrata nel menu".
Silenziosa, discreta... perfetta per la street photography!

Ne seguirà un articolo dedicato, ragazzi... ho intenzione di farlo e lo farò!

Peccato avere a disposizione poche foto (chissà quante utilizzabili) di me con la Fuji in mano... altrimenti avrei completato tutto con qualche foto d'esempio.

Se vi va... ditemi cosa ne pensate dell'idea e dello sviluppo di questa serie.
Ve ne sarei grato!
Un salutone!

mercoledì 1 maggio 2013

Paura del baratro... (Mobile Photography - arma a doppio taglio?)

Che poi, a mio parere, il binomio Fuji X10 + iPad può funzionare alla grande, per scattare foto e post-produrle al volo durante un viaggio.
Dopo il primo giorno a San Gimignano avevo tirato fuori anche questa, editandola alla buona in macchina... Avevo desistito dal pubblicarla ma poi, riguardandola, non mi è affatto dispiaciuta.
Allora la propongo adesso.

Sia chiaro... Queste non saranno certo foto tecnicamente perfette... Ma, a mio modo di vedere, possono dimostrare che qualcosa di "interessante" si può creare anche senza reflex e costosi programmi di post-produzione.

Non è che mi starò adagiando troppo, amalgamandomi all'enorme schiera dei fotografi da instagram? :P

Ci tengo a chiarire una cosa:
- io non ho assolutamente nulla contro gli iphonepgraphers (o i mobile photographers in generale). Anzi!!!
Ritengo che molti di loro siano fotografi ancor più bravi, per il semplice fatto che riescono a scattare immagini sensazionali solo con l'ausilio dello smartphone!
Dunque no reflex. No lenti supersoniche. No super computer. No costosi software.
Solo il loro occhio e la loro capacità di cogliere attimo e particolari.
Ho già espresso il mio parere sull'argomento più volte...
Da fotografo: Vorrei avere queste grandi capacità!
Il mio amico Simone Cento è una dimostrazione di quel che dico: foto straordinarie anche sfruttando solo il sensorino dell'iPhone.
Insomma, per non farla lunga, secondo me riuscire a scattare con questi dispositivi è essa stessa un'arte!

Sono però contrario a tutti quelli che cercano di spacciare per foto buone delle cagate, semplicemente perchè i filtri di instagram rendono quelle immagini più carine! :P

Detto questo... Ho seriamente paura di cominciare a far parte di quest'ultima categoria di fottograferssss :P

Se così fosse... Avvertitemi!
Io poi cerco di riprendermi, giuro! :)

 Fuji X10 + Noir/Snapseed per iPad

lunedì 29 aprile 2013

La dura vita del turista/fotografo! (In giro sull'Arno ho incontrato...)



Non sono riuscito a mantenere la mia promessa...
Volevo poter pubblicare direttamente dalla Toscana qualche scatto, almeno uno al giorno, per potervi far vedere come si comportava la Fuji X10 come unica compagna di viaggio e come si poteva presentare decentemente qualche foto, sfruttando solo l'iPad e qualche piccola app.
Nulla da fare.
Mi sono lasciato prendere dal frenetico tam-tam del turista... e non sono riuscito a dedicare nemmeno qualche minuto all'editing delle foto che ho scattato.

In realtà non ho scattato nemmeno tante foto... ahimè!
Bloccato da un'ispirazione che, in tutto quel casino, tardava a farsi viva.
Nessuno spunto creativo (a parte qualcosa... ma davvero poco), nessun lampo di genio.
Firenze (come tutta la Toscana) è meravigliosa, bellissima, stupenda... ma è una di quelle città "poco adatte" ad essere fotografata.
Ammesso che non si vogliano fare le classiche foto da turista.

(Che poi, a volerla dire tutta, qualche foto da turista io l'ho fatta lo stesso... perchè, alla fine, quello che ci si trova a vedere per le strade di Firenze è talmente bello che un minimo di ricordo a casa vuoi comunque portarlo!)


Il tanto camminare ti sfinisce...  
Ci sono volte, ad esempio, in cui hai la camera poggiata in borsa e sei talmente stanco che ti prende a male anche il solo pensiero di doverla tirare fuori per scattare qualcosa!
Insomma... le città turistiche, a mio modo di vedere, sono poco adatte all'essere fotografate!

In un Tweet di qualche giorno fa, da Firenze, scrivevo appunto:


O, forse, sono semplicemente io poco bravo... o poco adatto... a questo tipo di foto!

In ogni caso, mi riprometto di stendere un articolo bello pieno zeppo di considerazioni, nel quale parlerò nello specifico dell'esperienza fotografica vissuta in questi giorni... e di come mi sono trovato con la X10.

• Piccola nota a margine...
Venerdì, a Firenze, ho avuto la fortuna di incontrare Gianmaria Veronese, uno dei migliori giovani fotografi italiani! 
Eravamo tutti e due in giro per le strade della città e ne abbiamo approfittato per conoscerci di persona.
Che dire... è stato veramente un grandissimo piacere per me poter scambiare quattro chiacchiere con lui (e con la sua fidanzata, Giulia)... anche se per pochissimo tempo.
Mi auguro veramente di poterci incontrare dinuovo e, magari, poter dedicare più tempo alle chiacchiere fotografiche! ;)

Se non lo state già facendo, mi raccomando, seguite Giamma sul suo sito/blog:

http://gianmariaveronese.com/ 

e da li poi raggiungete la pagina Facebook ed il suo profilo Twitter...
Dal blog, soprattutto, potrete trarre un sacco di informazioni interessanti sulla fotografia: Gianmaria è uno dei ragazzi meglio preparati sull'argomento, che conosca!
Non è solo un bravo fotografo, ma anche un gran conoscitore della materia.

I suoi articoli sono sempre interessantissimi ed illuminanti.
Insomma... seguitelo!



Perdonate la mia faccia impresentabile... ma ero reduce da 4 ore e mezza di Uffizi ( con annesse #invasionidigitali ) + almeno altre 3 di cammino in giro per la città :P
E poi si sa... in primavera la barba cresce più in fretta! :P

P.S.
Mi dispiace tantissimo, invece, di non essere riuscito ad andare incontro a Paolo (@PDBzone), altro grande fotografo e buon amico, che m'avrebbe fatto tanto piacere conoscere di persona!
Il maltempo e tante altre piccole difficoltà ci hanno impedito di vederci... ma, ne sono certò, prossimamente non mancherà occasione!

Mi raccomando... fate un salto anche sul suo blog "Esistere Fotocratico" ;)

giovedì 25 aprile 2013

San Gimignano. Firenze. Prima tappa, prime immagini.

Alla fine, il viaggio in Toscana è cominciato.
Partiti stamane di primo mattino, prima di giungere a Firenze abbiamo ben pensato di fare tappa a San Gimignano.
Un borgo meraviglioso!
Se non ci siete mai stati, andateci! Un luogo di una bellezza unica!
Qui, stanco probabilmente per la levataccia e per il viaggio, non sono riuscito a concentrarmi troppo nel fare fotografie.
È anche per questo che mi sono ripromesso di tornarci. Magari nei prossimi tre giorni, chissà :P

Solo da una mezz'ora, abbiamo raggiunto Firenze.
Prima tappa obbligata è stata quella all'hotel... Dove era d'obbligo un po' di riposo.
In serata andremo in giro per il centro.

Come dicevo. Oggi pomeriggio non sono riuscito a scattare molte foto. Ero stanco e poco concentrato: tutto quello che tiravo fuori mi sembrava stupido e banale.
Poi, per caso, affacciandomi in un vicolo buio ho visto questa scena.
Ho scattato d'istinto... Senza nemmeno accorgermi che difronte a me, dal buio totale di quel vicolo strettissimo (illuminato solo in una piccola parte da un raggio di sole) stava sopraggiungendo un bellissimo cane con appresso il suo padrone.
Ho scattato istintivamente...quasi spaventato da quelle figure comparse dal nulla! :D

A rivederla, poi, già dallo schermo della X10, la foto mi sembrava avere del potenziale...
Così in macchina ho deciso di provare a fare un po' di post-produzione subito, dall'iPad :)
Ho usato Laminar (una buona applicazione che ancora non conosco appieno) e per qualche altra piccola rifinitura Snapseed (app molto semplice ed intuitiva, con la quale ho già preso maggiore dimestichezza).
Ne è venuto fuori questo...

Che ne pensate? ;)




mercoledì 24 aprile 2013

In your bag...


 Sono sempre stato affascinato dai progetti "What's in your bag" che si vedono on-line.
Tanto da rimanere a fissare foto di borse ed attrezzature di altri fotografi per ore ed ore.
Uno degli aspetti più interessanti di questo genere di scatti (oltre al fatto di "curiosare" nelle abitudini e nel privato dei fotografi :P ) è quello di provare a capire come gli altri si approcciano alla fotografia e, in particolar modo, ad un progetto fotografico specifico o ad un viaggio.
Quello che mi spinge ad osservare per così tanto tempo le borse degli altri è proprio questo: capire come loro decidono di attrezzarsi per andare a realizzare una determinata serie di fotografie.

E mi sono accorto che ci sono tante tipologie di fotografi:
- c'è chi porta con se di tutto di più: numeri indefiniti di lenti, più corpi macchina, pannelli, filtri... ecc..
- c'è chi decide di affrontare il viaggio munito di macchina a pellicola e decine di rullini
- c'è chi porta con se solo il minimo indispensabile
- c'è chi si porta dietro anche il computer, per poter post produrre le sue foto già in viaggio

Insomma... ogni fotografo ha le sue esigenze e osservare la sua borsa ci racconta molto anche del suo modo di affrontare la fotografia.

Tante volte sono partito armato di macchina fotografica, più di una lente, attrezzatura varia... con la sincera intenzione di tornare dalla mia escursione con fotografie meravigliose... e tante volte, poi, a casa ho portato veramente pochissimi scatti decenti.

Sono arrivato alla convinzione, dopo tempo, che la "grandezza" dell'attrezzatura portata con se è inversamente proporzionale alla quantità di foto che si scattano... e, soprattutto, alla quantità di "buone" foto che si scattano.
Non mi stancherò mai di dirlo... una grande macchina fotografica NON FA assolutamente grandi foto!
Mi sono convinto (e magari molti "colleghi" potranno non essere d'accordo) che una reflex, durante un viaggio (soprattutto se si tratta di un viaggio di piacere) sia un oggetto estremamente ingombrante e fastidioso, pesante da portare appresso, scomodo da utilizzare... invadente, quando si tratta di inquadrare persone estranee per strada.
Insomma... per quanto una reflex possa scattare foto di grande qualità e darci tutta una serie di funzioni che su altre tipologie di macchine non avremo, la reputo un oggetto da lavoro e nulla più.
Completamente inadatto a passare belle giornate di relax associate al piacere di fare fotografia!

Allora, questa volta, ho provato a ridurre al minimo l'ingombro della mia borsa.
Ho deciso di portare con me, davvero, solo il minimo indispensabile.

Via la reflex. Via tutte le lenti. Via computer portatili ingombranti.
Solo la Fuji X10, qualche schedina di memoria, una batteria sostitutiva... e tutt'al più l'iPad per provare a post produrre al volo qualche foto, per condividerla "live" sul mio blog!

Ho scelto la Fuji perchè trovo sia un buon compromesso tra una semplice compattina ed una macchina fotografica più evoluta.
Il sensore è piccolo, è vero... ma le funzioni che la X10 mette a disposizione sono paragonabili a quelle di una macchina ben più grande!
Perchè non una macchina da un sensore più grosso? Magari una mirrorless? Magari la mia NEX?
Perchè quello che volevo eliminare è proprio l'ingombro delle ottiche da smontare e rimontare... volevo avere a disposizione un unico zoom (anche bello luminoso) per potermi dedicare senza stress ad ogni tipo di fotografia.
E poi il fatto che con un sensore così piccolo la PDC sia sempre bella ampia, per il genere di fotografia in cui mi voglio cimentare per la maggiore, è un punto a favore e non a sfavore!
E poi la Fuji X10 è bella. Molto molto bella. Con uno stile inconfondibile che mi fa tornare alla memoria i fotografi del passato.
Insomma... la scelta perfetta.

Per me è completamente una novità: affrontare tutta una serie di difficoltà legate all'uso di una macchina fotografica dal sensore ridotto, non sarà facile! 
Ma confido, soprattutto, nel fatto che questa scelta mi servirà sicuramente come allenamento!
Proverò ad allenare soprattutto l'occhio e il mio senso della composizione... che sono le due cose fondamentali da avere, quando si vuole fare buona fotografia (soprattutto quando non ci sono costose lenti f/1.4 a darci la possibilità di sfocare per rendere più piacevoli anche soggetti banali! :P )
Metterò alla prova la piccola X10 strenuamente, in questi giorni... anche per capire, effettivamente, com'è per un fotografo provare a scattare con una compattina di questo livello.
Spero di poterne tirare fuori, poi, anche una piccola recensione ;)

Voi cosa ne pensate?
Cosa portereste nella vostra borsa, in un viaggio alla ricerca di qualche buono scatto? :)

Sarei molto molto curioso di leggere qualche votra esperienza o opinione ;)
Vi lascio alla descrizione di quello che porterò con me :D



1• Moleskine nera per piccoli appunti
2• Fodero porta schede di memoria (con almeno 3SD tra gli 8 e i 16gb)
3• Portafogli
4• Immancabili (ahimè) sigarette
5• Smartphone
6• Accendindo (vedi sigarette)
7• Fujifilm X10
8• Occhiali da sole
9• Altra blocco per schizzi (più grande di quello precedente)
10• iPad mini

Ed, infine, questa è la borsa che utilizzerò (associata ad una ottima Ciesta per proteggere il tutto da urti)...


Una borsa della Lancetti abbastanza capiente, discreta e molto semplice... Non una borsa fotografica, insomma... Non mi interessano! ;)

Beh... a questo punto, speriamo di tornare a casa con qualche bella foto! :P